mercoledì 27 aprile 2011

Un paio di riflessioni sul mio gioco

Anche se a voi non interesserà granché, sfrutto questi fogli, per fare alcune considerazioni sul mio gioco.
Partiamo dicendo che in questi ultimi giorni, abbiamo giocato poco, complici le feste e il maltempo. Nell'appuntamento del martedì, quello della partitona (per l'occasione spostato a ieri, causa pasquetta), eravamo clamorosamente decurtati in numero e ci siamo ritrovati a fare un mesto 2vs2. Buon allenamento però, che mi ha permesso di tirare un po' le somme di queste prime settimane a Borgton.

DIFESA: marco poco e malino. Soprattutto perché difendo a possessi alterni, nel senso che difendo un possesso si e tre no, e non sempre quello si è un possesso decisivo. Se devo accoppiarmi (cestisticamente sia chiaro!?) con i lunghi (tipo Pellecchia) soffro, sia perché hanno un gioco diverso dal mio, sia nelle occasioni in cui riesco ad anticipare i movimenti, per via del fisico. Va un po' meglio con gli altri, soprattutto con chi porta la palla (e gioca in modo simile a me), in questi casi, se riesco ad alzare un po' l'intensità porto a casa buone difese e certe volte anche qualche stoppata. Resta comunque il fatto, che difendo ancora troppo poco, più che altro in termini di quantità di possessi, come dicevo sopra.

ATTACCO: va meglio che in difesa di sicuro, d'altronde sono sempre stato un po' più portato. Nelle penetrazioni (sempre cestisticamente, s'intende!?) ho prese un po' più fiducia e misura. Al tiro ancora un po' c'è da lavorare, soprattutto sui piazzati semplici, dove difetto un po' di concentrazione e di superficialità. Comincia ad entrare anche qualche feedaway, e qualche stoppata in meno, spero di rimediarla(!?). Il passaggio va bene, soprattutto con alcuni, metto la palla al posto giusto e al momento giusto: più per caso che per bravura. Il problema, sta soprattutto nel prendere i tiri: devo ragionare di più, prenderli più facili e un po' meno. Devo lavorare sulla qualità.

RIMBALZO: in difesa soffro anche in questi, soprattutto perchè di solito marco chi porta la palla e, complice una mancanza di dote naturale, mi trovo spesso fuori posizione e lontano dalla palla. In attacco onestamente salto poco, quei pochi che prendo, altrimenti potrei riuscire a portarne a casa di più.

Voto: 6.5 (più che altro sulla fiducia)




Queste riflessioni, come d'altronde tutto questo blog, sono l'unico modo per spendere due parole in più sul basket, visto che a casa è bandito il cest, se non quello dei panni sporchi! 
Ma devo dire che Dan ha ragione, sarebbe terribilmente noioso, stare a sentire una schiappa che parla delle sue tristi prestazioni da scapoli/ammogliati: ma io mi diverto un sacco a giocare!! 
I LOVE THIS GAME!!!! Ah!Ah!Ah! (risata tipo cattivo dei film horror)

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