sabato 18 giugno 2011

Nowitzki Cantante?

Mamma mia che disastro...e cosa non si fa per un anello, o anzi, dopo un anello...

lunedì 13 giugno 2011

DALLLAAAAZZZZZ!!!!!

Importanti e stancanti impegni di lavoro, mi hanno tenuto lontano sia dai campi reali, che da quelli televisivi (quindi per noi "umani" non-atleti NBA, quasi virtuali!).
Non ho seguito molto le gare di finale, giusto qualche recap, visto attraverso il sito NBA...ma quello che è successo, devo dire mi ha lasciato molto sorpreso: è vero che "the amazing happens"!!
Non avrei mai pensato, a questo punto, che Miami potesse perdere il titolo. Vedendo James e Wade, e la loro "spalla" Bosh, come erano arrivati, freschi e rilassati, fino in fondo, pensavo ad un cappotto. E invece...
Dirk Nowiztki, non me ne vogliano glia altri texani, è il giocatore più in forma della NBA. Probabilmente non il più forte in assoluto, ancora James è lì seduto sul trono, per me, anche se comincio a pensare che un re senza scettro, non è un re: come dire, un migliore, non vincente, è poetico, romantico, ma niente di più.
Eppure è andata così: il tanto criticato passaggio a Miami, sarebbe dovuto servire a far fasciare il dito del Prescelto, dall'anello del titolo: gli piaceva vincere facile, d'accordo, ma a chi è che non piace vincere?
Niente da fare: diversi problemi in stagione, ovvi in una squadra, che giocava 48 minuti come le altre, ma doveva distribuire i tiri per 144...poi i playoffs e qualche partita già prima, i tre/due fenomeni, hanno cominciato a giocare insieme divertendosi, e allora abbiamo pensato tutti, che avrebbero asfaltato gli avversari. In realtà, il mio pronostico, era qualcosa di diverso, non azzeccato, ma che prevedeva un vittoria non degli Heat, anche se in cuor mio, non avrei mai scommesso niente sulle mie letture di viscere cestistiche.
Dallas Mavericks NBA Champions 2011
E poi ci sono i Dallas Mavaricks! Quelli dei vecchietti Kidd, Terry, Marion, Butler; quelli di Dirk Nowitzki, soprattutto. Grande stagione, con qualche flessione finale, che tutti pensavano causata da mali geriatrici di fine stagione. Arrivano ai playoffs, senza speranze: addirittura c'era chi prevedeva che sarebbero potuti uscire anche al primo a turno, contro Portland. "Va bè, se passano il primo, poi c'è L.A.! Addio Mavs!" si diceva: e invece è finita 4-0, per i texani però. Con tanto di "quiete" notturna di KB24 alterata...Poi è stato il turno dei Thunder (che avevano battuto i Grizzlies, la vera rivelazione del 2011...si forse insieme a Dallas!). Una squadra giovane, con Durant e Westbrook, il futuro della lega: niente da fare anche per loro. 4-2 senza se e senza ma, e dritti in finale. A questo punto, contro Miami, tutti si aspettavano il 4-0 per gli Heat. Erano forti, anzi fortissimi, esplosivi, decisivi, freddi: troppo per i vecchietti di Dallas.
Il finale, se siamo qui, lo sapete già, e allora eccovi i recap di tutte le partite di Finale:



giovedì 2 giugno 2011

Eccoci alla prima

DAL - MIA 84 -92

La prima è andata: ha vinto chi doveva vincere, e forse vincerà anche le prossime tre. Dallas chiude il primo tempo avanti di un punto soltanto, grazie ai soliti straordinari di Dirk (27pts 8reb) e Marion (16pts 10reb). Poi, Miami, vince gli altri due quarti, chiudendo avanti di 8. Per gli Heat James (24pts 9reb 5ast) e Wade (22pts 19reb 6ast) con Bosh (19pts 9reb), come al solito i trascinatori.
Stasera si replica.

L'intervista di Andrea Bargnami

''Kobe, Verdone, il bunga bunga'': l'America di Andrea Bargnani

Intervista di Mattia Chiusano e Francesco Fasiolo